Assistenti vocali: Pro e Contro

I dispositivi smart speaker con gli assistenti vocali integrati stanno conquistando le case degli italiani. Forse non tutti sanno quali sono i reali vantaggi… Ma ci sono anche degli svantaggi?

Gli assistenti vocali sono capaci di dialogare e compiere le operazioni richieste dagli utenti, compresi piccoli compiti come accendere e spegnere le luci, i termosifoni o i robot per la pulizia (sai quali sono i dispositivi per la casa intelligente di Amazon?). Altri utilizzi sono quelli più classici, come la richiesta di informazioni sul meteo, sulle notizie dal mondo, su ricette, ecc… oppure con l’aiuto delle skill aggiuntive.

L’utilizzo dei dispositivi è molto semplice, perfetti per i bambini, per gli anziani e per le persone che hanno una disabilità. Famosa è infatti la pubblicità di Amazon Alexa in cui un non-vedente chiede che tempo fa fuori, per decidere se portare con sé l’ombrello o meno.

Le opportunità offerte da Alexa, sono da cogliere anche per le aziende, soprattutto quelle che hanno – o vorrebbero creare – un contatto diretto con i propri clienti o potenziali tali, per fornire assistenza o altri servizi peculiari.

Esistono dei contro?

Gli svantaggi che alcuni hanno sollevato si riferiscono alla questione della privacy, perché si sa, tutti i dispositivi che utilizziamo ogni giorno, compreso il nostro smartphone, tiene traccia dei nostri spostamenti e delle nostre abitudini. In cosa differisce rispetto ad uno smartphone un assistente vocale come Alexa? Sostanzialmente nulla! A lungo andare Alexa, attraverso l’Amazon Echo, riesce ad imparare i nostri orari, quando siamo a casa e quando no, e la nostra localizzazione (altrimenti come farebbe a darci indicazioni sul meteo?). Per la questione privacy sui dati personali, gli altoparlanti dei dispositivi possono essere spenti per non mantenere le loro “orecchie” costantemente all’ascolto.

A chi si chiede invece come è possibile tutelare i propri bambini dall’utilizzo dell’assistente Alexa, rispondiamo che esiste il parental control, il quale permette di creare un profilo per il bambino, filtrare le canzoni all’interno di Amazon Music che contengono dei testi non adatti a bambini e disabilitare le funzioni di acquisto o l’accesso a contenuti rivolti ad adulti.

Risultato finale? Decisamente più pro che contro, provare per credere!

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