Cosa sono gli Intenti in un modello di interazione di una skill

Gli intenti rappresentano gli elementi chiave su cui si basano i modelli di interazione. Il modello è costituito da un insieme di intenti che vengono manifestati dall’utilizzatore durante l’impiego della skill. Per ogni intento dovrai definire l’insieme di frasi che vi corrispondono. Quando l’utente pronuncerà una di quelle frasi, quindi, un trigger lo innescherà.

Un intento è quindi definito da:

  • un nome ad uso interno. È quello che viene comunicato da Amazon verso la tua skill. Quindi una volta che l’utente recita una frase, alla tua skill viene passato il nome dell’intento e non la registrazione della frase stessa. Quella complessità la risolve Amazon.
  • le frasi di esempio. Sulla scorta delle frasi di esempio, Amazon costituisce il suo modello di intelligenza artificiale che gli consente di associare la frase pronunciata dall’utente ad un intento tra quelli che tu prevedi. Amazon offre degli intenti nativi, per i quali non è necessario dover specificare l’intento. Si, No, Apri, Chiudi, Ricomincia da capo, Aiuto ed altri sono intenti definiti da Amazon stessa.

Ogni intento, poi, può avere delle variabili, dette SLOT, che prevedono un Tipo. Ad ogni SLOT, quindi, puoi associare un Tipo come ad esempio numero, data, città, telefono, colore, ecc. Naturalmente puoi definire un Tipo Custom, ovvero una variabile che abbia un formato come vuoi tu. 

Ti faccio un esempio. Nella nostra skill Capitali del mondo esiste una variabile di tipo Continente (i cui valori che può assumere sono Europa, Asia, Africa, America ed Oceania). All’avvio della skill viene richiamato l’intento “Inizia a giocare” (Start game Intent). Le frasi di esempio date in pasto ad Amazon per costruire il suo modello di AI sono “inizia a giocare”, “inizia una nuova partita”, “voglio cominciare una nuova partita” “voglio cominciare ancora” e molte altre. 

Ci sono poi frasi di esempio che contengono SLOT, come “voglio cominciare una nuova partita con le capitali europee”. In questa ultima frase la parola “europee” rappresenta una variabile, uno SLOT appunto, e quando sei chiamato a definire la frase di esempio, quindi, ciò che rappresenta una tua variabile lo specifichi opportunamente “voglio cominciare una nuova partita con le capitali [SLOT tipo Continente]”. 

Sui valori dello SLOT è possibile naturalmente impiegare dei sinonimi. Nell’esempio fatto, quindi, Europa prevede come sinonimi Europea, Europee, d’Europa, ecc.

Un’ultima nota riguarda l’internazionalizzazione di un modello di interazione. Quando crei un modello di interazione se vuoi farlo usare all’estero devi localizzarlo cultura per cultura. Parlo di localizzazione e non di traduzione perché le interazioni potrebbero essere anche molto differenti tra di loro e, quindi, i modelli di interazione possono essere molto peculiare sulla specifica cultura.

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